Responsabilità e assicurazione per gli utenti di droni per uso professionale

In Europa, gli utenti di droni ad uso professionale che sorvolino il territorio di uno Stato membro dell'UE devono attenersi alle disposizioni del Regolamento (CE) 785/2004 relativo ai requisiti assicurativi per gli utenti di vettori aerei e aeromobili. L'articolo 4 stabilisce infatti che "Gli operatori di aeromobili [...] sono assicurati ai sensi del presente regolamento in materia di [...] terzi."

Lo scopo principale del regolamento è quello di garantire che le vittime di un incidente abbiano accesso a un risarcimento adeguato tramite l’istituzione di un livello minimo di requisiti assicurativi. Nonostante le eccitanti prospettive offerte da questa nuova tecnologia, tutti gli utenti dovrebbero essere coscienti che i droni sono aeromobili che possono arrecare danni significativi. Incidenti e accidenti recenti provenienti dalla vita reale includono:

  • Danni materiali, come nel caso di droni che urtano o si schiantano contro le auto
  • Incidenti sfiorati, come nel caso del drone con telecamera precipitato a pochi centimetri dallo sciatore Marcel Hirscher (YouTube

In questi casi, la vostra compagnia di assicurazione può indennizzare la vittima fino a un certo punto, a condizione di avere rispettato i termini e le condizioni della polizza assicurativa.

Il Regolamento (CE) 785/2004 definisce anche il livello minimo di copertura assicurativa per incidente, a seconda del Peso Massimo al Decollo del drone. L'importo minimo corrisponde a un milione di euro per incidente.

Tutti gli utenti di droni ad uso professionale dovrebbero essere assicurati per i danni causati a terzi con un massimale non inferiore a 1.000.000 euro.